Il vino è poesia imbottigliata
Robert Louis Balfour Stevenson
Una scelta di tradizione
Fin dall’acquisto della tenuta, abbiamo scelto di concentrare i nostri sforzi sui vitigni autoctoni, coltivati da cent’anni su questo territorio, un tempo sfruttato dal Conte Lucernari, in particolare sul vitigno Cesanese per il rosso, Trebbiano e Malvasia per il bianco, patrimonio genetico, salvato dall’estinzione grazie alla tenacia dei contadini di queste regioni.
I vini ottenuti da questi vitigni esprimono la presenza dei minerali presenti nella terra e del territorio di origine, perché la vite ha uno scambio molto stretto con il terroir; gli elementi minerali svolgono quindi un ruolo importante nel suo metabolismo.

COLLE DI JOSA
Il Colle di Josa adorna il calice con un bel colore giallo paglierino le cui striature oscillano tra l’oro brillante e il bronzo caldo. Il naso del vino si tinge di note fruttate, in particolare note di frutta fresca.
La sua persistenza aromatica ne fa un gusto appagante, delicatamente dolce e asciutto.
COLLE DI JOSA

Giallo paglierino di buona intensità

Naso invitante che evoca pesca, melone e scorza di pompelmo attraverso folate di fioriture

Ha gusto caldo, fresco, vivacizzato da una leggera vena acida

10 – 12 °C

0,75

Tipologia
Bianco Lazio IGT Colle di Josa
Uvaggio
Malvasia del Lazio 30%, Trebbiano Toscano 70%
Altitudine (m)
190-200 s.l.m.
Zona di produzione
Colli, Monte San Giovanni Campano
Densità degli impianti
3000 ceppi
Gradazione alcolica svolta
12% – 13%
PRODUZIONE PER ETTARO
70 q
Suolo
tufo, argilloso
Epoca della vendemmia
metà settembre
Affinamento e conservazione
Pressatura soffice delle uve, frammentazione controllata a 18° per 20 giorni e affinamento in acciaio per dieci mesi. Non filtrato.